Napoli, 20 giugno 2011 – Annunci, smentite, parole dette e non dette. Il calciomercato del Napoli è un fitto intreccio di nomi, ruoli e cifre che si rincorrono senza mai trovare conferme. Bigon, già l’anno passato, c’aveva abituato al colpo di teatro. Successe per Edinson Cavani che sbucò dal nulla e poi realizzò la magia di una stagione da Champions. Forse, però, le differenze tra il mercato di un anno fa e quello che anima questa estate, si vedono. Perché oggi il Napoli ambisce a traguardi importanti, a conferme, e non a stupire tutti. Tanto frenetico il mercato estivo che coinvolge anche De Laurentiis nelle telenovelas di questi giorni, tanto che più volte il Presidente si è lasciato andare ad indiscrezioni e inviti poco celati a calciatori corteggiati, salvo ritrattare immediatamente dopo. Tanti i nomi sui quali il patron azzurro ha posto l’accento e poi smentito. Da centrocampisti che non esultano contro gli azzurri, a quelli che in Sudamerica sembrano i prossimi Maradona o Messi. Il Napoli guarda ovunque per scovare nuovi Lavezzi, Hamsik e Cavani. Un trio delle meraviglie al quale non manca la fantasia, certo, ma sostituti all’altezza si, soprattutto in vista della massima competizione europea. Mascara resta un operaio degno della maglia, ma per la Champions Mazzarri chiede di più. E l’immaginazione corre a Trezeguet, Amauri, Gilardino, o ai più fattibili Donadel e Santana, per il centrocampo, o Criscito per la difesa. E l’attacco? Lì Bigon sembra avere un asso nella manica. E che sia Lamela, Martinez o qualcun altro, l’improvvisato mago delle carte, pare voglia calarlo soltanto alla fine.
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